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STROFA_1:
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Questa è la storia di Margherita Baldacci
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una ragazza di periferia,
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una ragazza che lavora in pizzeria, abita in Viale Ungheria.
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Lei sta con Giuseppe Mirella, detto Pino,
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operaio in fonderia… mamma mia.
STROFA_2:
Cm Fm
Conosci una ragazza di nome Baldacci,
Bb Eb Bb
lavora in una pizzeria,
Cm Fm
sta da quattro mesi con Pino Mirella
Bb Eb Bb
capofficina in una fonderia
Cm Fm Bb Eb Bb
lui, nuovo romantico, poeta di periferia
Cm Fm Bb G
lei stende la pasta e intanto sogna di fuggire via, via, ia, ia.
RITORNELLO:
C G/B Am G
Baldacci, c’è un universo in te
Baldacci, ma dimmi tu dov’è
F C
io cerco e non lo trovo
Dm G
ma dimmi tu se c’è
F C
sarò una testa d’uovo
Dm G
ma mi fido anche di te.
STROFA_1:
Pino Mirella fa una festa, una festa di compleanno,
invita Margherita Baldacci e lei commette un grave errore
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porta la sua amica Mirella.Pino Mirella s’innamora di Mirella
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e scappano insieme e lei si butta dalla finestra….che sfiga.
STROFA_2:
Un giorno ad una festa a casa del Mirella
mi pare fosse sabato sera,
Baldacci arriva insieme ad una tipa carina
pensavan tutti fosse sua sorella
noooo, invece non era così ma si chiamava pure lei Mirella
ooooh, ma va a finire sempre così non ti dovevo portare, non ti dovevo
portare,
non la dovevi portare.
RITORNELLO:
Baldacci, crolla tutto intorno a te
Baldacci, ma il mondo tuo qual’è
stendevo la mia pasta
volevo andare in Albania
guardo adesso la finestra
è proprio quella la mia via
Margherita Baldacci, crolla tutto su di te
Rita Baldacci, ma il mondo tuo non c’è
è un bisonte insaponato
sui binari di un metrò
forse è un giradischi rotto
un’estate in autostop.
ma siamo tutti Baldacci nai na na na na nai na
mortacci na na na na na
e stendiamo le lenzuola
sempre qui in Viale Ungheria
guardiamo giù dalla finestra
forse è quella lì la via.
Parlato:
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Ora di Margherita Baldacci
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ci resta soltanto
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un mazzo di fiori sul selciato…’azzo.
STROFA_2:
Conoscevi una ragazza di nome Baldacci
lavorava in una pizzeria,
stava con un tipo di nome Mirella
Eb
capofficina in una fonderia.
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