LAm/DO = x32210
REm6 = xx0201
INTRO
Am Am/C Am Dm6 Dm E
e--------------------------------------------------
B--------------------------------------------------
G--------------------------------------------------
D-----------------------------------0-2-----/3--2--
A-0---0---3-0-----3-0-3-0---2---2------------------
E--------------------------------------------------
Am
Mi sono rotto, io mi sono rotto,
Dm6 E
non ho più voglia di abitare lo Stivaletto
Am
non ha più senso rimanere, grazie di tutto
Dm6 E
aspetto ancora fine mese poi mi dimetto
Am
Tanto il mio lavoro è inutile, diciamo futile
Dm6 E
essenzialmente rimovibile, sostituibile,
Am
regolarmente ricattabile, il mio lavoro
Dm6 E
è bello come un calcio all’inguine dato da un toro
il mio lavoro è roba piccola fatta di plastica
che piano piano mi modifica, mi ruba l’anima
dice “il lavoro rende nobili” non so può darsi,
sicuramente rende liberi di suicidarsi.
E io mi sono rotto, io mi sono rotto,
non ho più voglia di abitare lo Stivaletto
non ha più senso rimanere grazie di tutto
aspetto ancora fine mese poi mi dimetto
Precario il mondo, precario il mondo
flessibile la terra che sto pestando,
atipica la notte che sta arrivando,
volatile la polvere che si sta alzando
Precario il mondo, precario il mondo
non è perenne il ghiaccio che si sta sciogliendo,
non è perenne l’aria e si sta esaurendo
e d’indeterminato c’è solo il Quando.
Dm
Precario il mondo si finchè è normale
Am
ma sembra ancora più precario questo stivale
Dm6
che sta affondando dentro un cumulo di porcheria
F6 E
e quelli che l’hanno capito vedi vanno via.
e-1----------0---1---0----------1---------------------
B-3-------3----------1-------1--0--------------3---0--
G-2------------------2----------2------2---4---2---1--
D-0------------------2----------0--------------3---2--
A--------------------0-----------------------------2--
E--------------------------------------------------0--
E invece tu non l’hai capito, non l’hai capito
e stringi i denti dietro un tavolo dentro a un ufficio
senza nemmeno avere il tempo di guardare fuori
così non vedi che già cambiano tutti i colori
e intorno a te la gente si agita, si muove sempre
qualcuno grida è una protesta che nessuno sente
non c’è un futuro da difendere solo il presente
e anche di quello di salvabile c’è poco o niente
Dm
Amore mio non ci resisto, io non ci resisto
Am
vorrei convincerti a raggiungermi ma non insisto
Dm6
tu riesci ancora a non vedere solo il lato brutto
F6 E
io invece ho smesso devo andare, grazie di tutto.
Am Am/G# Am/G Am/F# Dm6 E7
e-------------------------------------------------------
B-----1-----1-----1-------1-------3----3-----3-------3--
G-2-----1-------0--------------4----4-----1-----1-1-----
D--------------------4-4--------------------------------
A-------------------------------------------------------
E-------------------------------------------------------
Precario il mondo, precario il mondo
flessibile la terra che sto pestando
atipica la notte che sta arrivando,
volatile la polvere che si sta alzando
Precario il mondo precario il mondo
non è perenne il ghiaccio e si sta sciogliendo,
non è perenne l’aria e si sta esaurendo
e d’indeterminato c’è solo il Quando
E allora il tempo si fermerà, improvvisamente
e chi si stava amando potrà amarsi per sempre
E allora il tempo si fermerà, improvvisamente
e chi si stava odiando dovrà odiarsi per sempre
Precario il mondo, precario il mondo
flessibile la terra che sto pestando,
atipica la notte che sta arrivando,
volatile la polvere che si sta alzando.
Precario il mondo, precario il mondo
non è perenne il ghiaccio e si sta sciogliendo,
non è perenne l’aria e si sta esaurendo
e d’indeterminato c’è solo il Quando
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